Fan di Philip Dick in ascolto, prendete nota: Jack Hertz sta sviluppando un progetto (che attualmente è composto da 6 album per oltre 6 ore complessive d’ascolto) di “riflessioni (sonore) sui mondi transreali di Philip K. Dick”: Simulacra. L’autore è Jack Hertz, fondatore della “net label” Aural Films, un’etichetta che pubblica “colonne sonore per film che non esistono”. La musica pubblicata dalla Aural Films può essere incasellata nelle categorie “ambient” e “drone” e fondamentalmente possiamo definire ambient anche la serie Simulacra. Jack Hertz per altro sforna a spron battuto opere musicali: dal primo gennaio di quest’anno si contano già 14 album pubblicati tra cui gli ultimi due della serie Simulacra (per altro acquistabili su Bandcamp a $ 2 ciascuno). Jack Hertz stesso è a suo modo misterioso: pochissime le notizie su di lui che si riescono ad estrarre da Internet. Il suo vero nome dovrebbe essere Jack Hurwitz e dovrebbe aver fatto parte dei gruppi Dead City Shaman, mOOm e MHZ per fondare, nel 2012 l’etichetta Aural Films, con sede a San Francisco, che pubblica opere (oltre che di Hertz) dei belgi Anantakara, del tedesco Christian Fiesel, dell’austriaco Fabio Keiner, ecc.
I 6 album di Simulacra si muovono musicalmente in ambito ambient tra suggestioni vangelisiane e momenti di poesia pura e astratta in cui sembra che il vento soffi attraverso strumenti abbandonati. Una musica priva di sviluppo ma affascinante nella sua ieraticità. Una “colonna sonora” per momenti “altri”, per letture “transreali”, per vagabondaggi ai confini dell’onirico.
Estremamente interessante un altro progetto di Hertz che associa invece immagini alle sue meditazioni sonore: Fast Rails, una serie di video musicali realizzati nel 2016 in collaborazione con l’emittente norvegese NRK dove la parte visiva è la ripresa di un viaggio su un treno dal punto di vista del macchinista. La musica di Hertz si abbraccia ai magnifici paesaggi attraversati diventando pura poesia, tanto più che la presenza umana è assente o ridotta al minimo (qualche auto sulle strade che corrono parallele alla ferrovia o qualche persona in attesa nelle stazioni attraversate).
POST SCRIPTUM: guardando con attenzione le opere di Hertz per questo post mi sono accorto di un altro album assolutamente interessante: Fire Upon The Deep, realizzato nel 2012 assieme a Miguel A. Ruiz. L’album è ispirato ad uno dei capolavori della fantascienza moderna che io personalmente adoro: Universo incostante (nella traduzione italiana dell’Editrice Nord in cui l’ho letto) di Vernon Vinge.
POST POST SCRIPTUM: Hertz ha da poco pubblicato il 7° album della serie Simulacra:

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