Centaurus è la raccolta integrale della serie a fumetti scritta da Léo (aka Luiz Eduardo de Oliveira) e Rodolphe (aka Rodolphe Daniel Jacquette) e disegnata da Zoran Janjetov, uscita originariamente in Francia tra il 2015 e il 2019 e pubblicata ora da Alessandro Editore, marchio di Editoriale Cosmo.

Centaurus è un bel fumetto ma soprattutto uno splendido romanzo di fantascienza. Léo e Rodolphe, col superbo supporto grafico di Janjetov, raccontano la storia di un’enorme astronave (un cilindro che contiene un’ecosistema, probabilmente ispirato a Rama di Arthur C. Clarke) fuggita dalla catastrofe ambientale della Terra per raggiungere Vera, un pianeta abitabile scoperto nel sistema di Proxima Centauri. Il viaggio è durato oltre 400 anni e il fatto di trovarsi su un’astronave non è neppure più un dato di cui tutti siano coscienti. Non lo è Bram – il protagonista della storia – un gentile energumeno cresciuto badando solo ai lavori della fattoria. Nonostante la sua ignoranza e grossolanità, Bram si erge a protettore di due gemelle della sua comunità: Joy e June. June è cieca ma ha delle premonizioni sul pianeta verso cui stanno viaggiando che la rende preziosa per la squadra che per prima dovrà sbarcare sul nuovo pianeta per verificarne pericoli e abitabilità. Con lei viene fatto sbarcare anche Bram che si dimostra elemento prezioso per la sua forza, la sua capacità di combattimento e la dedizione con cui protegge le due gemelle. Mentre la squadra procede all’esplorazione di un pianeta che si rivela sempre più misterioso, sull’astronave si scopre che vent’anni prima (proprio l’età delle due gemelle) sono inesplicabilmente riusciti ad intrufolarsi due alieni. Sia sul pianeta sia sull’astronave iniziano a morire persone all’interno di una trama che s’infittisce sempre di più.

La parte grafica di Centaurus è stupenda e non per caso le prime opere di Janjetov sono le continuazioni dell’Incal moebiusiano. Di Moebius Janjetov riprende la pulizia e la nitidezza del disegno, che possiamo annoverare in una “linea chiara” estremamente attenta così al dettaglio come alla rappresentazione ambientale e paesaggistica. Se un difetto vogliamo trovare nelle tavole di Janjetov è la staticità delle sue rappresentazioni: anche nella seguente tavola dedicata esclusivamente all’azione le singole vignette sono dei fermo-immagine collegati in sequenza solo dal fatto di essere nella stessa pagina senza creare una vera fluidità di lettura che faccia vedere il movimento nella mente del lettore.

Peccato però veniale di fronte ad una storia che si legge d’un fiato e ad una grafica comunque spettacolare.

Link nel post:

• pagina dedicata a Centaurus sul sito di Editoriale Cosmo: https://www.editorialecosmo.it/product/product-56811/